SERVIZI

Un mondo di vantaggi!!!

GLI APPROFONDIMENTI di AIESiL

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale, tanto da dover essere un tutt’uno con la cultura lavorativa.

Tutelare la salute dei dipendenti è davvero importante!

I nostri Approfondimenti ti consentono di restare aggiornati sulle ultime novità, sugli  adempimenti in tema di sicurezza sul lavoro e….riflessioni per un  costruttivo confronto.

CERTIFICA LA TUA PROFESSIONE

La certificazione delle professioni non regolamentate è stata la risposta del settore privato alla necessità di migliaia di professionisti le cui professionalità non sono intercettate nell’ambito del sistema nazionale di certificazione ma sono richieste dagli operatori del mercato attuale.
All’interno di tale contesto, si colloca l normazione del meccanismo di autoregolamentazione volontaria delle professioni non regolamentate introdotto dalla Legge n.4 del 2013.

 

CORSI & EVENTI

Vuoi entrare nel modo della sicurezza sul lavoro? 

Con noi potrai seguire tutti i percorsi formativi necessari , acquisire esperienza e restare sempre aggiornato con i nostri eventi nazionali con rilascio di crediti validi per l’aggiornamento per tutte le figure regolamentate dal d-lgs 81/08.

REALTÀ VIRTUALE

Sviluppiamo progetti di realtà virtuale per la formazione e da anni li applichiamo come moduli aggiuntivi nei nostri corsi.

Realizziamo progetti di realtà virtuale ad hoc sulle esigenze formative della tua azienda, per aiutarti a:

  • aumentare il coinvolgimento dei dipendenti;

  • migliorare l’acquisizione delle competenze;

  • ridurre i tempi e i costi della formazione;

  • rendere la formazione sicura e priva di rischi;

  • fare formazione in contesti diversi con semplicità.

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ATTESTAZIONI AIESIL

AIESiL rilascia gratuitamente ai propri associati l’attestazione di Qualità ai sensi della legge 4/2013, in quanto inserita nell’elenco pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi della Legge n. 4/2013 in tema di professioni non ancora organizzate in Ordini o Collegi.

SUPPORTO PER
LA FORMAZIONE

AIESiL, sempre aggiornata sulle novità della normativa vigente, tramite il proprio CTS offre consulenza sui quesiti attinenti la formazione regolamentata e non, sulla progettazione ad hoc di percorsi formativi articolati e   supporta i Formatori con  kit didattici – slide, test, dispense – validati dal CTS e revisionati periodicamente –  strumento per l’erogazione dei percorsi formativi sulla salute e sicurezza. Sono previsi sconti  sui prezzi di listino e  sono offerti gratuitamente ad alcune tipologie di Soci.

Offre anche la possibilita’ di realizzare una formazione piu’ efficace con l’utilizzo dello strumento della Realtà Virtuale da inserire come moduli all’interno dei canonici corsi di formazione. Visori, scenari a catalogo o possibilità di realizzarne ad hoc con sconti riservati ai propri associati.

PROFESSIONALITÀ

AIESiL, che si è sempre basata sulla Legalità e Professionalità, in continuo contatto con le Istituzioni, si pone come valido strumento alle imprese ed è il punto di riferimento a livello Nazionale per tutti gli associati che partecipano, apprendono e si confrontano aggiornando il loro bagaglio culturale e vengono considerati parte attiva dell’associazione che si avvale della loro collaborazione e li supporta nella realizzazione dei loro progetti, eventi e risolve loro eventuali problematiche emerse in sede lavorativa.

REALTA’ VIRTUALE 

La Realtà Virtuale (VR) sta rivoluzionando i corsi di formazione offerti dall’Associazione AIESIL. Attraverso l’immersione in ambienti simulati, i corsisti vivono esperienze coinvolgenti e interattive, ottimizzando l’apprendimento e la memorizzazione. I corsi VR offrono un ambiente sicuro per praticare competenze complesse, riducendo i rischi e migliorando la fiducia degli operatori. Grazie alla VR, i partecipanti possono esplorare scenari realistici, interagire con oggetti virtuali e collaborare in tempo reale, promuovendo l’efficacia della formazione. Inoltre, la flessibilità della VR consente l’accesso da qualsiasi luogo, riducendo i costi logistici e aumentando l’efficacia dell’istruzione. AIESIL si impegna a integrare la VR nei suoi programmi formativi, fornendo ai discenti un vantaggio competitivo nel mondo moderno.

Ultime Notizie

3 weeks ago

𝘿𝙞𝙨𝙘𝙧𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙩 𝙩𝙞𝙢𝙚𝙖 𝙘𝙪𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙖 𝙈𝙚𝙡𝙞𝙯𝙯𝙞, 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙪𝙡𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙚𝙜𝙖𝙡𝙚La recentissima sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, sezione lavoro, n.4313 del 19 febbraio 2024, rappresenta un precedente di notevole importanza nell’ambito del tema delle discriminazioni, in particolare della “discriminazione di genere” nel contesto lavorativo.La sentenza ha giudicato il ricorso proposto alla Suprema Corte da parte dell’Agenzia delle entrate” che aveva impugnato le pronunce di primo e secondo grado, entrambe a favore della lavoratrice, riconoscendola vittima di un comportamento discriminatorio.L’impiegata part time aveva denunciato il carattere discriminatorio del comportamento datoriale quando, nella selezione interna per la progressione economica orizzontale (progressioni non legate ad avanzamenti di carriera, ma, comunque, meritate secondo parametri che includono l’anzianità di servizio), era stata penalizzata, in termini di punteggio, rispetto ai colleghi uomini, che lavoravano full time.Gli ambiti della pronuncia della Suprema corte sono due:- “non può esserci alcun automatismo tra riduzione dell’orario di lavoro e riduzione dell’anzianità di servizio da valutare ai fini delle progressioni economiche”;- essendo in stragrande maggioranza il numero delle donne, rispetto agli uomini, che chiede di usufruire del part time, svalutare questa soluzione lavorativa ai fini delle progressioni economiche orizzontali, significa nei fatti, penalizzare e discriminare le donne rispetto agli uomini con riguardo a tali miglioramenti di trattamento economico.Sebbene l’anzianità vada di pari passo con l’esperienza, non è detto che, a parità di anzianità lavorativa, il lavoratore full-time abbia acquisito maggiore esperienza del lavoratore part-time, “la quantità di ore svolte non assume una rilevanza determinante, essendo, sicuramente più importante la qualità delle pratiche seguite dal lavoratore nel corso del rapporto”: è necessario, valutare, a seconda del caso concreto, circostanze quali il tipo di mansioni svolte, la modalità di svolgimento ecc.).Il D.Lgs. 198/2006 , all’articolo 25, comma 2, afferma che “è discriminazione indiretta qualsiasi disposizione, criterio, prassi, atto, patto o comportamento che metta, di fatto, “i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell’altro sesso”,La legge, dunque, “non richiede la sussistenza di comportamenti o atti illeciti o discriminatori anche sotto altro profilo, ma soltanto il risultato finale della discriminazione, da valutare sul piano della realtà sociale e non solo delle forme giuridiche”.Nel caso in esame, i giudici del merito sono partiti dal dato statistico della presenza di donne che, in stragrande maggioranza tra i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, chiedono di usufruire del part-time e sono arrivati alla conclusione che “svalutare il part-time ai fini delle progressioni economiche orizzontali, significa, nei fatti, penalizzare le donne rispetto agli uomini, con riguardo a tali miglioramenti di trattamento economico”.La conclusione a cui è giunta la Suprema Corte è di fondamentale importanza nella gestione di un problema quanto mai attuale quale quello della “discriminazione di genere” su cui raramente la Cassazione si era espressa e mai in modo così esplicito.Siamo nell’ottica della sicurezza sul lavoro in cui le leggi si esprimono a favore di una “auspicata” assoluta “uniformità di trattamento e di tutela” delle lavoratrici e dei lavoratori: l’articolo 28, comma 1, del decreto 81/2008 – “Oggetto della valutazione dei rischi” contiene un esplicito riferimento alle discriminazioni di genere tra i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, che devono essere valutati dal datore di lavoro.Nella fattispecie in esame, il datore di lavoro, che ha visto respinto, il proprio ricorso in Cassazione, ha mantenuto un comportamento discriminatorio verso la lavoratrice ricorrente.“La preponderante presenza di donne nella scelta per il lavoro a tempo parziale è da collegare al notorio dato sociale del tuttora prevalente loro impegno in ambito familiare e assistenziale, sicché la discriminazione nella progressione economica dei lavoratori part-time andrebbe a penalizzare, indirettamente, proprio quelle donne che già subiscono un condizionamento nell’accesso al mondo del lavoro” (Cass. Sez. lavoro, n. 4313 del 19 febbraio 2024).#sicurezzasullavoro #discriminazione #lavoro #discriminazionesullavoro ... See MoreSee Less
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3 weeks ago

𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑴𝒆𝒍𝒊𝒛𝒛𝒊, 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒍𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒆I recenti tragici eventi avvenuti in un cantiere edile a Firenze, in cui hanno perso la vita cinque operai, hanno determinato l’intervento da parte del legislatore, con l’introduzione di un nuovo sistema di controllo: la “Patente a punti”.Il Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 - Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – ha apportato modifiche all’articolo 27 del D.Lgs.81/08.L’articolo 29 del suddetto decreto dispone misure per la prevenzione e contrasto del lavoro irregolare attraverso diverse strategie finalizzate a:- potenziamento del personale ispettivo;- aumento di controlli relativi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso opportune indagini sull’operato del datore di lavoro, primo responsabile della sicurezza, ed eventuali riconoscimenti (quali l’iscrizione nella “Lista di conformità INL”) finalizzati a testimoniare e premiare la gestione eccellente dei rapporti di lavoro;- la disposizione di nuove sanzioni penali e l’inasprimento di sanzioni amministrative, in particolare, relative alla somministrazione illecita di manodopera al fine di garantire maggiore tutela dei lavoratori e rapporti più corretti tra le imprese;- l’Inserimento della “Patente a punti” per la sicurezza nei cantieri, un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti.L’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008, come modificato dal suddetto DL 19/2024, prevede che: a partire dal 1° ottobre 2024 sarà introdotta la “Patente a punti” o “Patente a crediti”, obbligatoria per tutte le imprese ed i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a).La patente è rilasciata in forma digitale dalla competente sede territoriale dell’Istituto Nazionale del Lavoro in seguito alla richiesta del responsabile legale dell’impresa o dal lavoratore autonomo che possegga precisi requisiti, quali:- iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;- adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui art. 37 del d. lgs. n. 81/2008;-adempimento, da parte dei lavoratori autonomi degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;-possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);- possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR);- possesso del documento unico di regolarità fiscale (DURF)La patente, concepita sul modello di quella prevista dal Codice della strada, parte da un punteggio iniziale di 30 crediti che saranno decurtati in seguito all’accertamento di avvenute violazioni delle norme sulla sicurezza in base ad un preciso schema:- Violazioni gravi, di cui all’Allegato I dl Testo Unico: 10 crediti;- Violazioni che espongono i lavoratori ai rischi gravi, di cui all’Allegato XI: 7 crediti;- Violazioni delle disposizioni in materia di “lavoro irregolare”: 5 crediti;- Riconoscimento della responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata:1) la morte: 20 crediti;2) un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: 15 crediti;3) un’inabilità temporanea assoluta con astensione dal lavoro di oltre 40 giorni: 10 crediti.Il minimo dei crediti richiesto perché le imprese ed i lavoratori autonomi, in possesso della patente, possano operare nei cantieri è di 15 crediti .Nell’ipotesi in cui la patente dovesse scendere sotto i 15 crediti non è possibile lavorare nei cantieri, per cui in seguito ad un grave incidente sul lavoro, vista la decurtazione di punteggio prevista, un'impresa può essere esclusa dagli appalti per diversi anni.I crediti decurtati possono essere recuperati frequentando i corsi di formazione sulla sicurezza di cui all’articolo 37 del D.Lgs.81 del 2008.Ciascun corso permette, al soggetto destinatario del provvedimento “punitivo”, di riacquistare da un minimo di 5 ad un massimo di 15 crediti.Trascorsi due anni dalla notifica del provvedimento punitivo, la patente viene arricchita di 1 credito all’anno fino ad un massimo di 10 crediti, se il lavoratore autonomo o l’impresa non siano stati destinatari di altri provvedimenti di decurtazione, e di 5 crediti per le imprese che abbiano adottato sistemi di gestione avanzati di cui all’articolo 30 del Testo Unico.Sono esonerate dalla patente a crediti le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, un’attestazione di qualificazione per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori.E’ stato introdotto all’articolo 90, comma 9, lettera b-bis), come modificato dal DL 19/2024, l’obbligo per il committente o il responsabile dei lavori, di verificare il possesso della patente a punti da parte dell’impresa o del lavoratore autonomo cui sono stati affidati i lavori, anche nei casi di subappalto.Ci troviamo, dunque, di fronte ad un nuovo sistema di controllo, nato dall’urgenza di dover intervenire nell’immediatezza di eventi quanto mai tragici, basato su un’alternanza di incentivi e sanzioni.Il nuovo decreto PNRR pone l’accento su un netto rinforzo dei controlli anche tramite il potenziamento del personale ispettivo, al fine di contrastare in tutti i modi il “proliferare” del “lavoro irregolare”, soprattutto con l’erogazione di vantaggi contributivi e normativi alle imprese ed ai lavoratori che saranno trovati in regola, senza essere destinatari di provvedimenti punitivi.Sono diverse le regole da applicare e molte le parti coinvolte, per cui il successo della riforma dipenderà dalla pronta e corretta applicazione delle regole e dalla volontà delle parti di adeguarsi alle disposizioni, se non altro per l’effetto deterrente delle “sanzioni”!!#patenteapunti #edilizia #cantieri #sicurezzasullavoro #sicurezzaneicantieri #patente ... 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3 weeks ago

Lo staff di AIESiL augura una Buona e Serena Pasqua a tutti voi! I nostri uffici riapriranno martedì 2 aprile, con i soliti orari. Auguri! ... See MoreSee Less
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1 month ago

𝗡𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮' 𝗣𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶!Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 02/03/2024 il decreto-legge n. 19/2024 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” che introduce la patente a punti, o patente a crediti, per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili.In vista di questa nuova modifica AIESiL ha organizzato un convegno dal titolo”La sicurezza negli appalti e cantieri dopo il d.l. n. 19/2024Attuale normativa e ultime novità: la patente a crediti in edilizia” previsto per il 10 aprile.Abbiamo il piacere di avere come Relatori due grandi professionisti:– Avv. Lorenzo Fantini, Giuslavorista– Avv. Rolando Dubini, CassazionistaDi seguito un riepilogo della informazioni:Quando:10 aprile 2024, dalle ore 16.00 alle 18.00Dove: piattaforma zoomCosto: gratuito, con obbligo di iscrizioneCrediti: Gratuiti per Soci Aiesil 30,00€ + iva per i Non Soci*Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria Per informazioni scrivere a eventi@aiesil.it o chiamare 051 224318Per iscrizioni: www.aiesil.it/eventi-nazionali/ ... See MoreSee Less
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1 month ago

𝗡𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮' 𝗣𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶!Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 02/03/2024 il decreto-legge n. 19/2024 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” che introduce la patente a punti, o patente a crediti, per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili.In vista di questa nuova modifica AIESiL ha organizzato un convegno dal titolo”La sicurezza negli appalti e cantieri dopo il d.l. n. 19/2024Attuale normativa e ultime novità: la patente a crediti in edilizia” previsto per il 10 aprile.Abbiamo il piacere di avere come Relatori due grandi professionisti:– Avv. Lorenzo Fantini, Giuslavorista– Avv. Rolando Dubini, CassazionistaDi seguito un riepilogo della informazioni:Quando:10 aprile 2024, dalle ore 16.00 alle 18.00Dove: piattaforma zoomCosto: gratuito, con obbligo di iscrizioneCrediti: Gratuiti per Soci Aiesil 30,00€ + iva per i Non Soci*Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria Per informazioni scrivere a eventi@aiesil.it o chiamare 051 224318Per iscrizioni: www.aiesil.it/eventi-nazionali/ ... See MoreSee Less
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